Devi effettuare una seduta di ozonoterapia a Lodi e dintorni?
L’ozonoterapia o ossigeno-ozonoterapia è una pratica terapeutica che utilizza una miscela di ossigeno ed ozono per il trattamento in diverse patologie. In particolare è indicata nei casi di lombosciatalgia e di dolore cervicale, che spesso sono causati da ernia del disco e protrusione discale. Si tratta di un trattamento sicuro, indolore e privo di effetti collaterali o controindicazioni.
La metodica utilizzata prevede iniezioni intramuscolari nei pressi della colonna vertebrale da cui origina il processo morboso. L’ozonoterapia svolge un’azione antidolorifica ed antinfiammatoria.
Lo specialista, in regime ambulatoriale, effettua la somministrazione di una miscela di ossigeno ed ozono appositamente dosata da un macchinario apposito. L’introduzione di tale miscela può essere effettuata secondo varie modalità: per via intrarteriosa ed intravenosa, con insufflazione intestinale, con iniezioni intrarticolari o sottocutanee e con applicazioni locali di creme ed olii a base di ozono. È compito dello specialista individuare la tipologia di somministrazione più adeguata alle caratteristiche della problematica ed alle esigenze del paziente, tenendo conto del suo stato di salute generale e della presenza di altre condizioni cliniche.
I benefici riscontrati si devono soprattutto all’azione dell’ozono, che presenta numerosi benefici tra i quali si annoverano l’azione antibatterica ed antivirale, l’azione antidolorifica, l’azione antinfiammatoria ed antiedema, l’azione cicatrizzante e il miglioramento della circolazione.
L’utilizzo dell’ozonoterapia è consigliato a pazienti che riscontrano dolore a schiena e collo, che può irradiarsi corrispettivamente a tutto l’arto inferiore e a tutto l’arto superiore, arrivando a colpire fino alle dita nei casi più gravi.
Il percorso riabilitativo si compone di più sedute, stabilite dallo specialista in termini di durata e frequenza.
I miglioramenti non sono immediati, ma occorre che trascorra un certo periodo di tempo (generalmente 15-30 giorni) prima che il paziente noti una riduzione della sintomatologia dolorosa ed infiammatoria.
In concomitanza con il trattamento, soprattutto in seguito alla seduta, è consigliabile che il paziente eviti di fare sforzi o sollevare pesi.
