Devi effettuare un'uroflussometria a Lodi e dintorni?
L’uroflussometria è un’indagine urodinamica che consente di analizzare il flusso della minzione del paziente. Si tratta di una tecnica molto semplice, rapida e non invasiva, che viene eseguita sotto la guida dell’urologo e viene sfruttata spesso nell’iter diagnostico di alcune patologie.
Sottoporsi a questa indagine non presenta particolari difficoltà e il paziente deve solamente avere l’accortezza di presentarsi con la vescica sufficientemente piena per poter urinare nelle sue condizioni fisiologiche. Generalmente viene fornita l’indicazione di non assumere liquidi per almeno un’ora precedentemente all’esame.
L’indagine può essere condotta in regime ambulatoriale e consiste nell’urinare in uno strumento apposito che assomiglia ad un water, chiamato flussometro, che in contemporanea analizza il flusso minzionale misurando la quantità di urina emessa nell’unità di tempo e ne ricava una produzione in forma grafica.
La minzione prodotta deve essere il più possibile paragonabile a quelle abituali, senza che venga sforzata l’emissione del getto o che si riempia eccessivamente la vescica.
Per verificare lo svuotamento completo della vescica può essere eseguita un’ecografia della vescica subito dopo la minzione.
Il tracciato elaborato dal flussometro viene poi analizzato dallo specialista e permette di individuare la presenza di un intralcio della minzione. Di per sé non è sufficiente per elaborare una diagnosi, ma è uno screening iniziale che si rivela utile per indirizzare lo specialista su alcune possibili patologie ed individuare gli esami più approfonditi ed adeguati per determinare la causa del disturbo.
È un esame consigliato quando si verificano situazioni di difficoltà ad urinare e a svuotare completamente la vescica, incontinenza urinaria, gocciolamento post-minzionale, alterazioni del flusso minzionale (getto di scarsa intensità, diviso, a spray od intermittente). Tali sintomi infatti possono essere alla base di patologie dell’apparato urologico.
Le infezioni più frequenti che possono modificare le caratteristiche della minzione sono la cistite, le uretriti, le prostatiti, le vaginiti, le calcolosi, l’ipertrofia prostatica e i tumori dell’apparato urinario e della prostata.
